La pubalgia è un sintomo comune negli atleti, in particolare in quelli che svolgono sport in cui si deve calciare un pallone ed in cui si richiede continui cambi di direzione e velocità. La casistica sportiva nella letteratura internazionale riporta un’incidenza media nei vari sport dal 5 al 15% di tutti gli infortuni.

I calciatori, i tennisti e i rugbisti sono le vittime favorite di questa affezione, poiché i gesti tecnici sport specifici che costantemente effettuano e gli intensi carichi di lavoro procurano forti squilibri a livello del bacino con successive alterazioni funzionali.
Le lesioni a livello dell’anca sono frequenti nel calcio e i giocatori con bassa forza adduttoria sembrano essere a rischio di lesioni. Ecco un grande esercizio per aumentare la forza degli adduttori.

Gli adduttori dell’anca, che comprendono l’adduttore lungo, breve, grande, il pettineo ed il muscolo gracile, sono gruppi muscolari che agiscono sulla sinfisi pubica e disfunzioni di questi gruppi muscolari, con i rispettivi tendini possono essere responsabile di una sintomatologia dolorosa pubica.  L’adduttore lungo è il muscolo che maggiormente puà andare incontro a lesione.  Isolati infortuni all’inserzione del retto addominale si possono verificare, presentando un quadro clinico isolato o in concomitanza ad una lesione adduttoria (sindrome retto – adduttoria). I sintomi in questo caso sono esacerbati dall’esercizio  con un quadro clinico che spesso ci mostra punti di dolorabilità a livello del complesso aponevrosico prepubico o dolore alla contrazione degli adduttori. La risonanza magnetica rappresenta il GOLD STANDARD .  Il trattamento in questo caso degli adduttori e del retto, attraverso programmi di rinforzo muscolare gradualmente distribuito  è fondamentale.