Tecarterapia

La parola TECAR è l’acronimo di Trasferimento Energetico Capacitivo e Resistivo. Questo macchinario è detto anche “Diatermia da contatto” , ed è lo sviluppo degli studi di Negelshmidt, che nel 1907 coniò il termine “diatermia” (die=attraverso, terme=calore) per indicare le correnti ad alta frequenza che producono calore. Può curare patologie legate a mani, spalle, ginocchia, anca, colonna vertebrale ed eliminare con efficacia dolori articolari.

Questo mezzo fisico ha avuto una grande diffusione negli ultimi 15 anni e il suo successo è frutto della sua:

  • Efficacia: stimola i naturali processi di riparazione dell’organismo abbreviando i tempi di recupero motorio;
  • Ottima compliance con il paziente, in quanto è una terapia molto piacevole;
  • Versatilità, è indicata per moltissime patologie.

Applicando il principio fisico del condensatore, la Tecarterapia induce all’interno dei tessuti lesi un movimento alterno di attrazione e repulsione (500.000/ 1.000.000 di volte al secondo) delle cariche elettriche degli ioni presenti nei tessuti corporei. In tal modo la tecarterapia trasferisce energia ai tessuti senza alcuna somministrazione di energia radiante dall’esterno. Queste “correnti di spostamento” inducono 3 effetti: chimico, meccanico e termico.

La Tecarterapia ha due modalità di azione:

  1. Capacitiva, rilascia più energia nei primi strati sotto l’elettrodo. Infatti è efficacie sui tessuti molli e superficiali (muscoli, sistema vascolare e linfatico, etc.)
  2. Resistiva, rilascia più energia nei tessuti ad alta impedenza (cioè che lasciano passare minor energia), per questo è utilizzata per applicazioni sui tessuti ossei, cartilaginei, tendinei, aponeurotici.

La formazione del fisioterapista per l’utilizzo di questo macchinario è fondamentale, poiché ogni patologia e ogni stadio (acuto, subacuto, cronico) hanno delle modalità di trattamento specifiche.

Quali sono i benefici?

I benefici della Tecarterapia sono molteplici:

  • Miglioramento dell’afflusso arterioso con incremento dell’apporto di sostanze nutritizie ed ossigeno (riduzione delle tensioni muscolari)
  • Miglioramento del deflusso venoso linfatico con più efficiente espulsione di tossine e cataboliti (riduzione dell’infiammazione)
  • Miglioramento dell’equilibrio di membrana di tutte le cellule presenti nell’area trattata
  • Aumento del metabolismo
  • Potenziamento e sinergia con principi attivi che si vogliono veicolare nel derma e nell’ipoderma

Come funziona la Tecar

L’apparecchiatura è composta da uno strumento che genera una corrente alternata e da un circuito di applicazione costituito da una coppia di elettrodi. Gli elettrodi vengono applicati al corpo del paziente, che diventa parte del circuito elettrico. Questa tecnica è di semplice utilizzo ed ha una grande versatilità ed efficacia ed è ben tollerata dai pazienti. L’operatore inforca con le mani l’elettrodo e massaggia la zona da trattare con l’utilizzo di una crema conduttiva creata appositamente per migliorare la condizione di energia durante il trattamento.

Tecarterapia
Tecarterapia

Cosa cura la Tecarterapia

La Diatermia Capacitiva trova applicazioni in diversi settori:

  • Nella terapia del dolore e traumatologia sportiva la diatermia capacitiva esprime le sue massime potenzialità nel risolvere sia a livello sintomatologico, sia tissutale i più vari disturbi acuti e cronici nei settori dell’ortopedia, della fisiatria e della medicina sportiva.
  • In chirurgia estetica la diatermia capacitiva è utilizzata nel pre operatorio così come nel post operatorio, esalta i risultati di qualsiasi intervento chirurgico, diminuisce infatti rapidamente il dolore e l’infiammazione, ottimizza il drenaggio linfatico, accelera il riassorbimento degli ematomi e riequilibra il potenziale della membrana cellulare.
  • In medicina estetica la diatermia capacitiva sinergizza con qualsiasi metodica utilizzata, potenzia i risultati della mesoterapia ed in ogni caso favorisce la penetrazione dei prodotti attivi. E’ l’ideale abbinamento con l’implantologia ed i vari peeling chimici. Grazie alla sua efficacia sull’attività circolatoria linfatica e venosa risulta eccezionale per il trattamento linfodrenante.

Patologia trattata ed efficacia

Distorsioni, tendiniti, borsiti, lesioni tendinee e muscolari, traumi ossei e osteoarticolari, osteoporosi, riabilitazione post chirurgica, metatarsalgia, dolori muscolari, pubalgia, edemi, ematomi, gonalgia, lesione legamento crociato anteriore e posteriore, tenosinovite stenosante, alluce valgo, coxartrosi, lesione cartilagine triangolare del polso, lesioni tendinee, gonartrosi, fascite plantare, epicondiliti, epitrocleiti, dolori muscolari, lombalgia, lombosciatalgia, cicatrici, traumi sportivi, tendinopatia rotulea, dismenorrea, capsulite adesiva o sidrome della spalla congelata, frattura del femore, dito a scatto, frattura dell’acetabolo, frattura della clavicola, frattura calcagno, cervicalgia.

Controindicazioni

Le sedute di Tecarterapia sono assolutamente controindicate in caso di presenza di pace-maker e/o altri dispositivi elettronici impiantati, gravidanza e patologie neoplastiche (tumorali).