“Strappo” muscolare posteriore alla  coscia? 10 cose che devi sapere

  1. Partiamo innanzitutto a capire chi sono i responsabili del tuo dolore.

Chi sono gli hamstring ?

Hamstring è il nome collettivo con cui si identificano i muscoli posteriori della coscia: Semimebranoso, Semitendinoso e Bicipite Femorale;

la loro azione principale è quella di flettere la gamba sulla coscia ed estendere la coscia sull’anca.

La lesione agli Hamstring è uno dei più comuni infortuni negli sport in cui sono presenti scatti , come ad esempio il calcio, running, rugby ecc..

Secondo recenti ricerche rappresenta circa il 12-15 % di tutti gli infortuni

Dei tre muscoli, è il Bicipite ad essere maggiormente colpito e, in particolare il Capolungo (nell’80% dei casi)

  1. Qualsi sono i fattori di rischio per una lesione agli Hamstring ?

Forza insufficiente , specialmente in contrazione eccentrica

L’esercizio eccentrico in un soggetto precedentemente non allenato porta a sensazioni di rigidità e dolore il giorno successivo; Si ritiene che questi siano il risultato di un danno microscopico alle fibre muscolari seguito da una risposta infiammatoria locale.

Gli hamstring sono spesso associati a contrazioni eccentriche  e tali contrazioni producono danni muscolari microscopici.

Se le contrazioni eccentriche continuano, le aree microscopiche di danno possono fornire un punto di debolezza da cui può sorgere una lesione maggiore.

(American College of Sport Medicine)

Insufficiente lunghezza muscolare: studi recenti hanno dimostrato che i soggetti con un rom di flessione di anca inferiore a 90° sono più a rischio di altri per lesioni muscolari di hamstrings.

Disequilibrio muscolare tra muscoli agonisti e antagonisti.

Fatica Muscolare Precoce: la fatica muscolare porta a acidosi precoce e quindi alterazioni metaboliche del muscolo con un rischio maggiore di lesione.

Instabilità lombare e/o aumentato tilt pelvico Anteriore:  Un’analisi statistica del 2017 ha evidenziato come il verificarsi di una lesione agli hamsting fosse associato ad un aumentato tilt pelvico anteriore e flessione laterale toracica durante le fasi di volo (oscillazione) dello sprint durante la corsa. (Deviating running kinematics and hamstring injury susceptibility in male soccer players: Cause or consequence?) 

Lesioni Pregresse.

3. Qual é il meccanismo di lesione ?

Scatto, accelerazione e decelerazioni, cambi di direzioni, salti e kick sono i movimenti principali che possono indurre una lesione.

Le lesioni possono essere suddivise in due grandi categorie:

sprinting type: avviene a seguito di un estensione improvvisa di ginocchio combinata con flessione di anca ( un calcio in avanti o durante la corsa);

stretching type: lesione dovuta solitamente ad eccesso di stiramento e colpisce maggiormente il semimembranoso o semitendinoso. 

  1. Dopo un infortunio agli hamstring c’é il rischio di recidiva ?

Si, con una probabilità del 25%.

Uno studio del 2016(hamstring reinjuries occur at the Same Location and eary After Return To sport) ha evidenziato che il 50% delle recidive avvengono 25 giorni dopo il ritorno allo sport, il 79% entro un anno .

Ma quali sono le cause di reinjuries?

  • Riduzione del rom di flessione di anca
  • deficit di forza e controllo muscolare di tutto l’arto inferiore
  • bassa attività mioelettrica
  • inadeguata riabilitazione. 
  1. Quanto impiegherò a guarire?

I tempi di recupero variano a seconda di molti fattori;

Innanzi tutto dipende dalla grandezza della lesione; La severità di tali lesioni va dal semplice DOMS (delayed onset muscle soreness) sino alla rottura muscolare completa, in base a ciò il tempo di recuperò può variare da qualche giorno a 6 mesi.

dal tessuto coinvolto : giunzione muscolo tendinea , tendine, regione centrale del muscolo,

dal tipo di lesione: uno stretching type ha un tempo di recupero circa 3 volte superiore allo sprinting type.

 

  1. Come faccio a sapere di avere una lesione ?

Un’attenta valutazione fisioterapica permette di valutare l’entità della lesione attraverso :

  • osservazione: presenza di ematomi, atteggiamento antalgico, avvallamento o interruzione sul corpo muscolare;
  • palpazione del muscolo : secondo uno studio, (clinical implications from daily physiotherapy examination of 131 acute hamstring injuries and their association with running speed and rehabilitation progression), quando il dolore alla palpazione è dimezzato rispetto all’inizio, siamo a metà del trattamento.
  • Test attivi e passivi per valutare rom articolare ( Mhfake test: estensione di ginocchio ad anca flessa, Slr attivo: flessione di anca a ginocchio esteso , flessione tronco )
  • Valutazione Muscolare concentrica ed eccentrica inner, middle e outer range
  • Condizioni fisiche Generali.
  • Eventualmente esame ecografico
  • In rari casi RMN, utile per conferma diagnosi incerta o in caso di intervento chirurgico

 

  1. In cosa consiste la fisioterapia e quando iniziare ?

È necessario iniziare la fisioterapia subito in prima giornata post infortunio, in modo tale da             accelerare i tempi di recupero.

Il programma riabilitativo può essere sintetizzato in 3 fasi:

Fase acuta : in questa fase che dura generalmente massimo 1 settimana, è ancora presente una reazione infiammatoria acuta con edema locale a seguito di rottura di capillari e conseguenti condizioni anaerobiche; inizia il processo di granulazione cicatriziale.

L’obbiettivo in questa fase è promuovere la riparazione e ridurre il dolore .

Come ? Per una guarigione di qualità e una riduzione del rischio di recidiva nel 2019 il British Journal of Sport Medicine ha emesso un nuovo protocollo,  PEACE & LOVE :

 

Protezione: ovvero ridurre il movimento o il carico sulla struttura per qualche giorno in modo da evitare l’aggravamento della lesione.

Elevazione dell’arto in modo da ridurre il gonfiore

Antinfiammatori: vanno evitati! Cosi’ come l’uso del ghiaccio. Il loro scopo teorico e’ di ridurre il processo infiammatorio. Ma se questo e’ il primo passo verso la guarigione perche’ ostacolarlo?

            Compressione.

            Educazione del paziente

            Load ovvero caricare in modo graduale la struttura danneggiata

            Ottimismo:  paura, catastrofizzazione e depressione possono essere molto piu’ dannosi che il       trauma stesso trasformandosi in ostacoli insuperabili nella strada verso il pieno recupero.

            Vascolarizzazione ovvero praticare attivita’ aerobica in assenza di dolore. L’esercizio             cardiovascolare sprigiona cortisolo, adrenalina, endorfine ecc.

La benzina giusta per buon umore e recupero piu’ veloce.

            Esercizio: contrazioni isometriche non dolorose. 

            Fase Sub Acuta : è la fase di riparazione vera e propria in cui i fibroblasti producono     collagene per la formazione della cicatrice. L’esercizio in questa fase è un elemento       indispensabile per promuovere la formazione di una cicatrice funzionale.

Fase di Rimodellamento: fase di rimodellamento del collagene.

 

  1. In poche parole bisogna lavorare su :
  • Capacità tissutale;
  • Forza Muscolare;
  • Velocità;
  • Prestazione motoria;

Capacità : è l’abilità di stressare un tessuto lesionato senza perdere forza.

Si andrà a valutare non soltanto il muscolo lesionato ma anche Glutei in maniera uni e bilaterale, adduttori, quadricipiti, muscoli stabilizzatori di tronco e pelvi.

Esercizi quali:

Bridge bipodalico e unilaterale

Glute-ham Raise

Affondi lineari e multidirezionali

Corsa laterale incrociata

Corsa su superfici diverse (sabbia tappetini propriocettivi, terreno ecc.. )

Bridge monopodalico

Glute-ham Raise

Affondi Lineari

Forza muscolare: recuperare la forza del muscolo lesionato e non solo.

            In questa fase verranno eseguiti esercizi specifici per il muscolo lesionato, quindi esercizi anca dominante per stimolare maggiormente il bicipite femorale, esercizi ginocchio dominanti per rinforzare maggiormente semitendinoso e semimembranoso.

            Uno degli esercizi cardine per gli ischio-crurali è il Nordic Hamstring, che attiva inizialmente semitendinoso e semimembranoso e in fase terminale dell’esercizio il bicipite.

            Altri esercizi: step up con bilanceri, affondi multirezionali con bilanceri o pesi etc…

Nordic Hamstring

Deadlift con kettelbell

Eccentrica degli ischiocrurali

Velocità: eseguire un movimento rapido senza paura, con controllo motorio e senza dolore

ad esempio: balzi veloci da una gamba all’altra, scatti, salire scalini, askling , kettlebell   swing etc.

  1. Quando posso tornare a fare sport ?
    • Assenza di dolore alla palpazione
    • assenza di dolore al Mhfake test
    • recupero di forza eccentrica concentrica e isometrica pre infortunio
    • Askling negativo e recupero del rom completo (illustrazione 1 )

In ogni caso il rientro sportivo sarà graduale.

Illustrazione 1: Askling test si propone di verificare se, nel momento in cui gli altri test ed esami clinici evidenziano la possibilità di ritorno allo sport, ci sia ancora la presenza di fattori che meritano il proseguimento della riabilitazione (differenza di flessibilità, percezione di insicurezza, paura nell’eseguire il movimento)

 

  1. Come prevenire un recidiva ?

Continuare con il lavoro muscolare eccentrico, concentrico e isometrio non soltanto degli hamstring ma, come già detto sopra, rinforzare tutta la coscia, glutei, stabilizzatori della colonna; mantenere un buon rom articolare di anca ginocchio schiena e lavorare su fatica muscolare.

A Cura di: 

GIULIA SANGUINETTI, PT, OMPT student 

  • Orthopaedic Manipulative Physical Therapist (OMPT) Student
  • Fisioterapista dei disturbi vascuolo-linfatici
  • Fisioterapista esperta in fisio-pilates