Lesione del Legamento Crociato Anteriore e retourn to sport
Cosa è e come si lesiona ?
Il legamento crociato anteriore ( LCA) è una struttura fibrosa dal decorso obliquo che collega il femore alla tibia.
Ha il ruolo fondamentale di opporsi all’eccessiva rotazione interna, estensione e traslazione anteriore della tibia rispetto al femore.
Negli ultimi anni sono aumentate in modo particolare le lesioni al Legamento Crociato Anteriore (LCA), spesso associate a traumi avvenuti durante lo svolgimento di attività sportive.
La meccanica lesionale del LCA è caratterizzata da movimento improvviso e combinato di flessione valgismo e rotazione interna, come ad esempio in un repentino movimento di cambio di direzione.
Si stima che:
- circa il 63% delle lesioni legamentose del ginocchio siano a carico del LCA , talvolta in maniera isolata ed altre volte associate ad altre lesioni meniscali o legamentose.
- Le donne hanno un rischio di lesione circa 2 volte maggiore rispetto gli uomini a causa della loro struttura anatomica.
- Circa il 15% degli atleti professionisti subisce una lesione al LCA ogni anno e circa il 3% di quelli non amatoriali .
Un rumore di tipo “Crack”, la presenza di dolore, cedimento, deficit di estensione e flessione e versamento più o meno marcato, sono i segni tipici di una lesione al LCA.
Quando posso tornare a fare sport dopo un intervento chirurgico ?
L’intervento chirurgico di ricostruzione del legamento crociato anteriore è in genere eseguito per facilitare la ripresa delle attività sportive.
La revisione di Arden et al. del 2014 ha mostrato che solamente il 60% degli atleti amatoriali riprende le attività sportive allo stesso livello praticato precedentemente l’infortunio.
Le differenze fisiche, psicologiche e sociali potrebbero determinare delle differenze nella percentuale del ritorno allo sport tra gli atleti amatoriali e gli atleti professionisti.
Le linee guida internazionali indicano il ritorno allo sport non prima dei 9 mesi anche in assenza di qualsiasi deficit (Grindem, 2016) , tuttavia la riabilitazione dopo ricostruzione del LCA rappresenta un processo complicato e il tempo trascorso dall’intervento non dovrebbe rappresentare l’unico fattore utilizzato per determinare il ritorno allo sport. I dati per stabilire se il tempo necessario per il ritorno allo sport differisce tra gli atleti professionisti e gli atleti amatoriali sono insufficienti.
Come Valutare il ritorno allo sport?
- I fattori contestuali non modificabili che possono influenzare il ritorno allo sport dopo ricostruzione del LCA sono molteplici e includono la scelta del trapianto, l’età, il sesso e il livello di attività sportiva prima dell’infortunio.
- Per quanto riguarda i fattori contestuali modificabili, le evidenze mostrano l’importanza dei fattori psicologici nella ripresa dell’attività sportiva ai livelli pre-lesionali. Le risposte psicologiche, compreso la motivazione, la confidenza, l’ottimismo e la scarsa paura, sono associate con una probabilità maggiore di riprendere le attività sportive al livello pre-lesionale.
La paura di un nuovo infortunio è una delle ragioni più riferita dagli atleti per giustificare il non ritorno al livello sportivo pre-lesionale.
Alcuni criteri clinici suggeriscono che il paziente per il return to sport dovrebbe avere :
- Un rom completo sia in flessione che estensione con un deficit massimo del 5%;
- Un dolore pari a meno di 2 nella scala Vas;
- Forza isometrica del quadricipite pari ad almeno il 70% dell’arto controlaterale;
- Hop test pari a circa il 70 % dell’arto controlaterale;
Oltre a ciò è necessario valutare il controllo motorio e la qualità del movimento soprattutto in movimenti sport specifici.
A cura di:
GIULIA SANGUINETTI, PT, OMPT student
- Orthopaedic Manipulative Physical Therapist (OMPT) Student
- Fisioterapista dei disturbi vascuolo-linfatici
- Fisioterapista esperta in pilates