• LO SAPEVI CHE…
  • COME SI ROMPE IL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE?
  • LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE: ANATOMIA
  • HO UNA LESIONE DEL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE, DEVO QUINDI OPERARMI?
  • TI SEI APPENA OPERATO AL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE E PRATICHI SPORT AD ALTO LIVELLO?
  • PHYSIOTHERAPY RACCOMANDA UNA RIABILITAZIONE PREOPERATORIO
  • L’INTERVENTO DI RICOSTRUZIONE DEL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE: COSA FARE

 

LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE: LO SAPEVI CHE…

  1. Le lesioni del legamento crociato anteriore (LCA) sono un infortunio frequente nella popolazione attiva e negli USA sono stimate circa 200.000 ricostruzioni chirurgiche ogni anno? Secondo i dati del Ministero della Salute nel 2005 sono state eseguite 21.621 interventi chirurgici.
  2. La ricostruzione del legamento crociato anteriore è un comune trattamento per tutti gli atleti che si infortunano a livello del ginocchio? L’incidenza di un infortunio al legamento crociato anteriore in assenza di un trauma diretto sembra essere maggiore negli atleti di età compresa tra i 15 ed i 40 anni e che praticano sport in cui richiedono rotazioni di ginocchio continue, come calcio, pallacanestro, sci e pallavolo.
  3. Ogni anno, circa il 3% degli atleti amatoriali si infortuna al legamento crociato anteriore? e che questa percentuale sale al 15% se si alza il livello a professionistico?
  4. Che il sesso femminile ha più del doppio la probabilità di subire un infortunio rispetto al sesso maschile?

LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE: ANATOMIA

I due legamenti principali del ginocchio che forniscono la stabilità sono il LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE E POSTERIORE (pivot centrale). Essi si oppongono alle sollecitazioni esterne abnormi e sono chiamati in questo modo perché si incrociano al centro dell’articolazione, tra tibia e femore. Altri due legamenti, più periferici, sono rappresentati dai collaterali, interno ed esterno.

COME SI ROMPE IL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE?

In base al tipo di sport, sono diverse le situazioni che mettono a dura prova i legamenti:

  • Rapidi cambiamenti di direzione
  • Frenate improvvise
  • Un atterraggio sbagliato
  • Contatto diretto o collisione, ad esempio un placcaggio da calcio

 

Se sei un giocatore di calcio o di pallacanestro, sai bene di cosa stiamo parlando. Una distorsione, lieve o grave che sia, rappresenta un vero e proprio incubo. La tua mente, subito dopo l’infortunio si pone già la domanda se il crociato è stato lesionato o meno.

MA QUALI SONO I SEGNI ED I SINTOMI DI UNA LESIONE AL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE?

I sintomi possono variare in modo significativo da paziente a paziente; il quadro tipico è caratterizzato da dolore intenso, gonfiore marcato che insorge rapidamente e sensazione di cedimento/instabilità (“giving away”) con importante limitazione funzionale

La diagnosi si basa sull’esame clinico che si avvale di opportuni test per valutare la stabilità passiva del ginocchio (Pivot – shift, Lachman test, il test del cassetto e il varo-valgo test),  accompagnato il più delle volte da una risonanza magnetica (RMN) per valutare eventuali lesioni associate.

CONTATTA PHYSIOTHERAPY PER UNA CONSULENZA RAPIDA E GRATUITA!

HO UNA LESIONE DEL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE? DEVO QUINDI OPERARMI?

DIPENDE!

Il trattamento varia a seconda delle esigenze di ogni singolo individuo, dipende sempre dalla gravità della lesione e dal livello di attività! Facciamo chiarezza:

  • Sei un giovane atleta che pratichi sport che richiede una grande agilità? Allora molto probabilmente dovrai sottoporti ad un intervento chirurgico.
  • Sei una persona meno attiva, magari di età superiore? Magari potrai tornare ad uno stile di vita normale senza finire sotto i ferri!

TI SEI APPENA OPERATO AL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE E PRATICHI SPORT AD ALTO LIVELLO?

NON RIFIUTARTI DI LEGGERE QUANTO SCRITTO QUA SOTTO!

LO SAPEVI CHE…

  • che un recente studio Australiano condotto nel 2018 ha affermato che  molti atleti ricevono una riabilitazione insufficiente dopo la ricostruzione del legamento crociato anteriore ?
  • che solo il 5% degli atleti amatoriali riceve una riabilitazione che segue le linee guida basate sull’evidenze scientifiche? Questo programma consiste in almeno 6 mesi di riabilitazione sport specifico!
  • che il 45% degli atleti non effettua un controllo clinico dopo il terzo mese post-operatorio e che il 70% non esegue esercizi di agilità o di salto. Dopo un anno dall’intervento, i criteri considerati fondamentali della forza del quadricipite e dell’esecuzione del test di salto superiori al 90% sono stati mostrati rispettivamente nel 31% e nel 53% degli atleti non trattati adeguatamente.
  • che il legamento crociato anteriore contiene dei meccanorecettori i quali a loro volta influenzano direttamente il controllo neuromuscolare del ginocchio? Una lesione al legamento potrebbe quindi essere considerata una disfunzione neurofisiologica e non una semplice lesione muscolo scheletrica.
  • Un numero di atleti riprende sì a praticare sport, ma ad un livello inferiore rispetto a quello praticato prima di farsi male?
  • Il 35% degli atleti operati di legamento crociato anteriore non ritornano ad un livello pre infortunio entro i due anni?
  • Che la metà degli operati riferisci di ritornare ad un livello sportivo inferiore per colpa del legamento operato?
  • Il rischio di una recidiva è molto alto? Anche per lesioni al legamento crociato contro laterale?
  • Cambiamenti nelle strategie di controllo motorio potrebbero portare a cambiamenti nella propriocezione, nel controllo posturale e nella forza muscolare?

 

PHYSIOTHERAPY RACCOMANDA UNA RIABILITAZIONE PRE-OPERATORIA

Lo sapevi che:

  • Un deficit in estensione prima dell’intervento è considerato un fattore di rischio per deficit di estensione dopo l’intervento?
  • Un deficit di forza quadricipitale del 20%può portare ad un peggior risultato a 2 anni dall’intervento?
  • Una riabilitazione prima dell’intervento garantisce un miglior risultato funzionale del ginocchio a 2 anni dall’intervento?

 

DOPO L’INTERVENTO DI RICOSTRUZIONE DEL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE PHYSIOTHERAPY RACCOMANDA:

  • Una continua riabilitazione di 9 – 12 mesi a seconda dello sport ed in base agli obiettivi del paziente
  • Un carico immediato tollerato solo se presente un corretto schema del passo, in assenza di dolore e senza alcun versamento sia durante il cammino e dopo aver camminato.
  • L’utilizzo della crioterapia per ridurre il dolore fino ad una settimana dopo l’intervento, senza produrre nessun effetto nel drenaggio post operatorio.
  • Gli esercizi isometrici, utili e sicuri sin dalla prima settimana dopo l’intervento
  • L’utilizzo dell’ elettrostimolazione in aggiunta alla riabilitazione specifica, in quanto potrebbe essere più efficace nel migliorare la forza fino a 2 mesi dopo l’intervento.
  • Un utilizzo di esercizi in catena cinetica aperta a partire dalla 4° settimana post intervento, in un range di movimento 45° -90°, con o senza resistenza extra.
  • L’utilizzo di esercizi in catena cinetica chiusa già dalla seconda settimana post intervento.

 

Se la pratica clinica non segue le linee guida basate sull’evidenze, non offriamo il meglio ai nostri atleti. PHYSIOTHERAPY segue sempre queste linee guida!

 Physiotherapy non tratta un ginocchio, ma una persona che ha un problema al ginocchio!

CONTATTACI PER UNA CONSULENZA RAPIDA E GRATUITA

 

GIONATA PROSPERI FT, SPT, SM            

 

  • Esperto In Terapia Manuale nelle cefalee, emicrania
  • Fisioterapista dei disturbi dell’articolazione Temporo – Mandibolare
  • Fisioterapista dei Disturbi Vestibolari
  • E.O. del Centro della Colonna vertebrale di Massa
  • Fisioterapia ecoguidata