Soffri di mal di schiena e hai anche disturbi del sonno?

Sai che il tuo disturbo del sonno potrebbe amplificarti il tuo dolore?

Mi capitano spesso pazienti che, in un primo colloquio, raccontano la loro storia sul proprio mal di schiena. Spesso, scavando in profondità, e da qui l’importanza di una approfondita valutazione ( non solo fisica), saltano fuori fattori che potrebbero essere responsabili di un dolore che nonostante le terapie ( anche farmacologiche) continua a manifestarsi.

Ma come può il riposo notturno condizionare un dolore lombare che affligge il paziente?

Mal di schiena e disturbi del sonno vanno spesso di pari passo per ragioni non ancora del tutto chiare. Sono entrambe condizioni estremamente comuni nella popolazione generale e molti, sia operatori sanitari che pazienti, ritengono che il dolore sia causa di disturbi del sonno e che, viceversa, i disturbi del sonno possano esacerbare il dolore.

Un nuovo studio condotto da John McBeth dimostra che il sonno non ristoratore può essere considerato una dei fattori scatenanti del dolore diffuso nell’anziano. Il 10% circa di uomini e donne della popolazione generale soffre di un dolore diffuso che si è visto comprendere sempre mal di schiena e cervicalgia. Il dolore diffuso è particolarmente frequente tra gli anziani, nei quali si trova associato a problemi legati alle funzionalità fisica e psicologica, all’attività sessuale e al rischio di caduta.

Esistono molti fattori che hanno un’associazione con lo sviluppo del dolore diffuso e, tra questi, i più importanti sono la presenza di osteoartrite, la presenza di dolore localizzato, la qualità di vita e i problemi cognitivi. Mentre l’osteoartrite è causa dell’insorgenza di dolore diffuso, i disturbi del sonno, insieme a quelli cognitivi, fisici, psicologici e sociali, possono essere considerati dei fattori che aumentano il rischio di insorgenza del dolore stesso.

Disturbi del sonno (insonnia, sonno scarsamente ristoratore, apnee notturne) non sono la causa del mal di schiena ma possono amplificare il tuo dolore.

E’ quindi importante innanzitutto togliere quei fattori, come lo stress o l’ansia, che non ti fanno riposare bene! Questo ti potrebbe già aiutare ad abbassare la percezione del tuo dolore.

Si è visto che chi dorme meno di 6 ore a notte e non fa attività fisica regolare è più soggetto ad avere dolore che persiste per lungo tempo!

Dormi bene e conduci una vita attiva!