Cervicalgia: informazioni “storpiate e mal condivise”

 

Il dolore cervicale (o cervicalgia) è una problematica molto diffusa. Si stima che circa il 70% della popolazione soffrirà di male al collo almeno una volta nella vita, con notevole costo economico in termini di assenza dal lavoro e cure assistenziali.

Può colpire individui di tutte le età, inclusi bambini e adolescenti.

Ovunque si parla di cervicalgia (o ‘’cervicale’’), ma le informazioni che vengono date in tv (pubblicità martellanti di farmaci e macchinari miracolosi), o che si trovano su riviste settimanali di gossip, siti internet di ogni genere e pagine Facebook gestite da chissà chi, sono spesso in parte o del tutto errate.

A loro volta, poi, queste informazioni vengono ulteriormente ‘’storpiate’’ e ricondivise, e si diffondono come un virus, contribuendo alla continua nascita di nuovi ‘falsi miti’.

La cervicalgia e le sue credenze

 

Secondo il database delle Revisioni Sistematiche Cochrane (che raccoglie informazioni in campo clinico-sanitario su trattamenti di qualsiasi tipo per diffonderle in tutto il mondo) sono 7 le “credenze” più comuni sulle problematiche cervicali:

1. Il decorso del dolore cervicale è favorevole e la maggior parte dei pazienti va incontro a completa guarigione.
FALSO! Al contrario, da un’analisi di diversi studi condotti su pazienti che hanno subito un colpo di frusta emerge che il dolore cervicale è caratterizzato da:
– elevata tendenza a recidivare (cioè a ripresentarsi)
– numerose esacerbazioni del dolore;
– non completa scomparsa dei sintomi anche dopo più di 1 anno dal colpo di frusta.

2. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono la miglior scelta per il trattamento del dolore cervicale in fase iniziale. FALSO! Al contrario, non vi sono evidenze scientifiche che dimostrino che i FANS siano efficaci nel trattamento del dolore cervicale.

3. L’utilizzo delle elettroterapie* nella gestione del dolore cervicale è supportato da diversi studi scientifici. FALSO! Allo stato attuale delle conoscenze tale affermazione non è supportata dalle evidenze scientifiche, che sono limitate e contrastanti. Non si può quindi dichiarare nulla di definitivo sull’argomento elettroterapia e dolore cervicale.

 

4. La maggior parte dei pazienti con dolore cervicale non ha bisogno di sottoporsi a sedute di terapia manuale*. I pazienti con dolore cervicale migliorano, e in egual misura, anche senza ricorrere a trattamenti di terapia manuale. FALSO! Al contrario, la letteratura scientifica ci dice che la terapia manuale è efficace nel trattamento del dolore cervicale (sub-acuto/cronico, con o senza mal di testa).

5. Per la maggior parte dei pazienti con dolore cervicale è sufficiente svolgere esercizio “generico” per guarire, e non è necessario seguire uno specifico programma di esercizi con indicazioni da parte di un fisioterapista. FALSO! Al contrario, è dimostrato che l’esercizio terapeutico specifico può essere efficace nel trattamento del dolore cervicale (acuto e cronico, con o senza mal di testa)

6. L’educazione sugli esercizi da eseguire a domicilio è efficace quanto l’esercizio terapeutico con supervisione da parte di un fisioterapista. FALSO! Al contrario, diversi studi scientifici hanno dimostrato che per quanto riguarda il trattamento del dolore cervicale “meccanico” e del dolore cervicale con radicolopatia, l’educazione del paziente non dà gli stessi benefici dell’esercizio supervisionato.

7. Per il rinforzo dei muscoli del collo sono sufficienti gli esercizi cervicali isometrici. FALSO! Diversi studi RCT hanno dimostrato i benefici di diversi tipi di esercizio: allenamento dei muscoli cervicali profondi, allenamento progressivo per la resistenza dei muscoli cervicali, allenamento per la forza ad alta intensità per i muscoli del collo e delle spalle, esercizi di stabilizzazione con utilizzo di fascia elastica (tipo Thera-Band).