ARTROSI – OSTEOARTROSI 

L’artrosi  (OA – osteoartrosi) è la più comune malattia degenerativa delle articolazioni e colpisce più del 25% della popolazione oltre i 18 anni.  L’osteoartrosi è la conseguenza di un complesso sistema di interazioni meccaniche, biologiche, biochimiche, molecolari ed enzimatiche che hanno come risultato finale il deterioramento del tessuto articolare.

I cambiamenti fisiopatologici articolari comprendono una  perdita progressiva e distruzione della cartilagine articolare, ispessimento dell’osso subcondrale, formazione di osteofiti, gradi variabili di infiammazione della sinovia, degenerazione dei legamenti e dei menischi del ginocchio ed ipertrofia della capsula articolare.

L’eziologia dell’artrosi è multifattoriale ed include infortuni, obesità, età, eredità e stile di vita.

L’osteoartrosi con conseguenza danno alla cartilagine rappresenta la malattia articolare più diffusa associata al dolore e alla disabilità. È stato previsto che il 25% della popolazione adulta sarà affetta da questa malattia entro il 2020 e che l’OA sarà una delle principali cause di morbilità e limitazione funzionale tra gli individui di età superiore ai 40 anni.

I principali segni e sintomi clinici includono dolore durante le attività quotidiane, come camminare o salire e scendere le scale, instabilità articolare, rigidità e restringimento dello spazio articolare radiografico.

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Sebbene l’osteoartrosi colpisca principalmente gli anziani, le lesioni traumatiche legate allo sport possono portare a lesioni post-traumatiche, e quindi osteoartrosi precoce.

DANNO ARTICOLARE DELLA CARTILAGINE DEL GINOCCHIO

La cartilagine articolare è una tessuto connettivo che copre le superfici articolari delle ossa lunghe ed è specializzato nel fornire supporto strutturale, ammortizzare gli urti ed offrire il minor attrito possibile.

Nel corpo umano, ne esistono due tipi principali: fibrocartilagine (presente nei menischi, nelle inserzioni legamentose e tendinee) e cartilagine ialina, che ricopre le superfici articolari.

Quest’ultima è il tessuto bersaglio dei processi patologici determinanti l’artrosi; fenomeni quali stress meccanico e invecchiamento, oltre a fattori genetici, sono responsabili delle modificazioni che provocano la malattia in termini di funzionalità della matrice extracellulare e dei condrociti.

La cartilagine è un composto poroso, visco-elastico che si basa su una complessa interazione e organizzazione dei suoi componenti per fornire la capacità di lubrificazione, e di dissipatrice di forze. In pratica favorisce l’assorbimento delle forze su tutta la superficie articolare, riducendone l’attrito e fungendo da cuscinotto tra le articolazioni quando camminiamo, ci pieghiamo o quando corriamo.

IL CARICO: UN AIUTO ALLA CARTILAGINE

Il carico a livello della cartilagine articolare è essenziale per il suo mantenimento. Una riduzione del carico infatti porta ad una atrofia e degenerazione cartilaginea, motivo per cui i pazienti con lesioni nervose mostrano una progressiva perdita della cartilagine a livello del ginocchio.

I condrociti articolari, le cellule del tessuto cartilagineo, sono meccano sensibili e rispondono in maniera positiva o negativa a seconda del carico, tuttavia, l’esatto meccanismo di come lo scarico influisce negativamente sulla cartilagine articolare non è stata ancora chiarita: sembrerebbe che lo scarico articolare porti ad una perdita del fattore TGF-b ed ad una riduzione della cartilagine.

Uno studio condotto nel laboratorio di ricerca ortopedica olandese ribadisce il concetto che il  fattore di crescita trasformante beta (o TGF-β), una proteina della famiglia delle citochine, giocherebbe un ruolo importante nel mantenimento della salute della cartilagine articolare.

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IL PARERE DI PHYSIOTHERAPY

Il carico è un bene per le nostre articolazioni. Il nostro consiglio è quello che di fronte ad un ginocchio artrosico ma soprattutto doloroso l’esercizio terapeutico, con somministrazione di carico graduale monitorando costantemente il dolore, possa rappresentare la migliore strategia terapeutica per sedentari e non, evitando complicazioni che spesso portano ad un intervento chirurgico.

Se la pratica clinica non segue le linee guida basate sull’evidenze, non offriamo il meglio ai nostri atleti. PHYSIOTHERAPY segue sempre queste linee guida!

 Physiotherapy non tratta un ginocchio, ma una persona che ha un problema al ginocchio!

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GIONATA PROSPERI FT, SPT, SM            

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