Alcuni pazienti con dolore cronico, inclusi pazienti con dolore persistente al collo, mal di schiena, fibromialgia, sindrome sub acromiale, mal di testa, tendinopatia etcetc mostrano caratteristiche che suggeriscono una sensibilizzazione centrale del dolore (CS), un processo caratterizzato da una ipersensibilità generalizzata del sistema somatosensoriale. Definito come un’amplificazione del segnale neurale a livello del sistema nervoso centrale, questo studio, assieme ad altri, fornisce un’evidenza in supporto di una sensibilizzazione centrale in pazienti con dolore cronico attraverso l’osservazione di immagini cerabrali, test psicofisici con variati stimoli o studio sul metabolismo cerebrali.
La sensibilizzazione centrale del dolore riflette un aumento delle vie ascendenti del dolore ed un mal funzionamento delle via inibitorie discendenti che esita in una disfunzione del controllo endogeno analgesico.
In più la neuromatrice del dolore è probabile essere iperattiva in pazienti con CS: un incrementata attività è presente nelle aree cerebrali che sono coinvolte nella percezione del dolore acuto e nella sua sensazione, come la corteccia insulare, la corteccia cingolata anteriore e la corteccia pre frontale, ma non la corteccia somatosensoriale primaria e secondaria.
Un’iperattività della neuromatrice comporta inoltre attività cerebrali in regione in genere non coinvolte nella senso percezione del dolore acuto come nuclei cerebrali di cellule staminali, corteccia frontale dorso laterale, e corteccia associativa parietale.
I risultati di ricerche suggeriscono:
uno specifico ruolo del tronco encefalico nella mantenimento della CS negli adulti;
un aumento a lungo termine di sinapsi neuronali nella corteccia cingolata anteriore, nucleo accumbens, corteccia insulare e corteccia sensomotoria;
una diminuzione del neurotrasmettirore acido gamma–amminobutirrico(GABA)
Di conseguenza una riabilitazione di un mal di schiena cronico, per esempio, potrebbe suggerire l’utilizzo nella pratica clinica di strumenti che potrebbero invertire l’abnorme funzione cerebrale riducendo l’iperattività del sistema nervoso centrale ed incrementando il volume corticale prefrontale.
Viste le molteplici sfaccettature del dolore cronico suggeriamo quindi l’importanza di un approccio multidisciplinare, per lo sviluppo di strategia di trattamento di questa alterazione della modulazione centrale del dolore.
Questo sito utilizza 'cookie' per migliorare l'esperienza generale. Chiudendo questo banner acconsenti all'uso dei cookie.AccettoLeggi Tutto
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.