L’Osteopatia è una disciplina manuale di estrema importanza e validità, che ha come obiettivo finale il benessere psicofisico del paziente. Tutto non si limita a manipolazioni ad alta velocità (O thrust) o a inibizioni muscolari, ma dietro a questa terapia manuale si cela uno studio approfondito e specifico del corpo e delle sue molteplici funzioni.
L’Osteopata non cura. E’ doveroso riconoscere che questa disciplina manuale non possa sostituirsi a farmaci “salva vita”; nonostante ciò resta una delle pratiche manuali più importanti per la prevenzione e, soprattutto, per il recupero delle normali funzioni del corpo.
COS’E’ L’OSTEOPATIA
Spesso quando si parla di Osteopatia non si riesce a darne una defizione specifica, quindi partiremo da quella:
L’osteopatia è una medicina manuale riconosciuta dall’OMS ed entrata a far parte delle professioni sanitarie in Italia con la legge 3-2018. L’Osteopatia ha come obiettivo il ristabilire lo stato di salute e di equilibrio dei tessuti attraverso manipolazioni manuali non invasive.
Nel tempo si è creato un panorama di impressioni e giudizi sull’Osteopatia, ma la verità è che esistono vari approcci osteopatici e questi vengono adattati al tipo di dolore e al tipo di paziente. L’Osteopatia si Fonda su Principi importanti come:
- Il corpo è un’unità funzionale, ogni sistema e ogni tessuto sono
- Struttura (la parte anatomica) e funzione (il ruolo del segmento anatomico) sono inscindibili e in costante relazione
- Il corpo è una macchina perfetta dotata di meccanismi di autoguarigione. L’Osteopatia si occupa di stimolare questi processi in modo tale da innescare reazioni di riparazione nei tessuti del corpo.
Questi 3 fondamentali Principi rendono la disciplina osteopatica unica e ,in moltissimi casi, risolutiva per dolori che sono presenti da anni e ai quali non si trova una causa.
STORIA DELL’OSTEOPATIA
L’osteopatia nasce dal medico americano Andrew Taylor Still nella metà del 1800. Venne poi portata in Europa da Dr. John Martin Littlejohn, il quale si occupò di riscrivere una approfondita analisi sulla meccanica della colonna vertebrale.
Still era un medico, ma per una tragedia famigliare decise di distaccarsi dal Classico approccio tradizionale per abbracciarne uno più innovativo e meno invasivo.
L’osteopatia di Still adesso non esiste più, ma I suoi Principi ancora fanno parte dei fondamenti di questa disciplina manuale.
Still per primo capì che come il corpo era in grado di produrre malattie, era forse in grado di auto- guarirsi. Ugualmente quando il corpo produceva uno stato di alterazione come una malattia cronica o un infiammazione acuta, lui credeva fermamente nella sua capacità di auto-regolarsi.
L’Osteopatia, infatti, non cura ma aiuta, sostiene, accompagna ed infine controlla periodicamente che tutti I tessuti e strutture facciano il loro dovere in armonia.
COME LAVORA L’OSTEOPATIA
La visione totalizzante del corpo aiuta a capire, e quindi individuare attraverso la storia clinica del paziente e l’ispezione fisica posturale, la causa scatenante del dolore. Rimuovendo la causa del dolore è possible ristabilire l’equilibrio naturale del corpo e, quindi, garantire una migliore qualità di vita al paziente. Mettendo insieme di vari pezzi di un puzzle, si arriva a costruire un’immagine.
Per chiarire il concetto:
Non sempre una lombalgia è causata solo dalla contrattura dei muscoli lombari, soprattutto se gli esami strumentali sono negativi e non c’è alcuna presenza di alterazioni della struttura della colonna (come ernie, spondilodiscoartrosi, spondilolistesi). Il muscolo è sempre coinvolto nelle funzioni, perchè il muscolo è il migliore amico del cervello e tramite Esso il cervello mostra “ciò che non va”.
Spesso, dietro a lombalgie croniche si nascondono disordini gastroenterici, come stitichezza oppure malattie infiammatorie croniche da stress come il colon irritabile. Queste alterazioni viscerali peggiorano con l’assunzione di farmaci antinfiammatori, quindi si avrà la parvenza di un benessere momentaneo, ma dopo qualche giorno lo stesso dolore tornerà.. magari accompagnato da un lieve bruciore di stomaco.
Tutto questo è riassumibile nel termine “infiammazione”. L’infiammazione è l’arma che il nostro corpo ha per dirci che qualcosa non è come dovrebbe essere, oppure che non sta lavorando nel modo corretto. Quando I processi di infiammazione sono alterati ed esagerati, è proprio li che entra in gioco la figura dell’Osteopata.
Inoltre, I visceri utilizzano I muscoli per parlare, e I muscoli utilizzano I classici dolori pungenti, tiranti, a morsa, opprimenti, per richiedere un intervento esterno!
APPROCCI OSTEOPATICI
Se è pur vero che l’osteopatia è una sola, a livello didattico esistono diversi tipi di approcci osteopatici in relazione alla problematica da trattare.
- Osteopatia cranio-sacrale
- Osteopatia Viscerale
- Osteopatia Fasciale
- Osteopatia strutturale
L’osteopatia cranio-sacrale è l’approccio maggiormente usato nell’ambito neonatale e pediatrico, appunto perchè meno invasivo ma molto efficace su problematiche del cranio e della zona pelvica. Tratta la componente centrale del corpo: il sistema nervoso periferico. Il sistema nervoso periferico è colui che gestisce il dolore e l’infiammazione, con il trattamento cranio- sacrale è possibile ridurre il livello di “scarica” e quindi abbassare il livello di infiammazione tissutale, e quindi il dolore.
L’osteopatia Viscerale è l’approccio osteopatico mirato invece ai visceri di torace ed addome. Ovviamente, non è possibile trattare In modo diretto il viscere, ma è comunque possibile approcciare all’organo dalla colonna vertebrale e dal settore anteriore, creando una tensione sul sistema fasciale e, quindi, arrivare indirettamente all’organo.
Molto consigliato nei casi di malattie croniche da stress come gastriti, colon irritabili, ma anche per problematiche legate al sistema urogenitale (endometriosi, ciclo irregolare, cistiti).
L’osteopatia fasciale riguarda quella branca dell’osteopatia che lavora sul sistema più importante del nostro corpo, assieme a quello nervoso. Il tessuto fasciale si dice “ubiquitario”, quindi è praticamente ovunque e, se alterato nella sua struttura da event infiammatori, può generare schemi posturali alterati e quindi dolori.
L’osteopatia Strutturale sfrutta l’approccio più diretto sui tessuti. Spesso dopo un trattamento strutturale si ha l’impressione di un peggioramento momentaneo del dolore, che tende a diminuire dopo le 24 ore dalla seduta. Il trattamento strutturale è quello maggiormente usato per I dolori di origine muscolo-scheletrica e utilizza tecniche manipolative ad alta velocità chiamate “thrust”.
Le tecniche di thrust sono manipolazioni DEL TUTTO SICURE E PRIVE DI RISCHI, ovviamente devono essere svolte previo trattamento muscolare e da personale specializzato.
QUANDO PUO’ SERVIRE L’OSTEOPATIA?
Ovviamente l’osteopatia può essere il trattamento primario per un dolore oppure può essere coadiuvato da altri tipi di approcci terapeutici per diverse patologie.
L’Osteopatia tratta problematiche muscoloscheletriche come lombalgie, lombosciatalgie, cervicalgie, cervicobrachialgie, dorsalgie, spondiloartrosi, dolori costali, dolori sternali, ernie e protusioni discali, dolori alla spalla, dolori a mani e piedi.
Ma anche dolori provocati da colpi di frusta, dolori coccigei e sacrali, cefalee miotensive, emicranie (con e senza aura).
Tutto l’insieme delle alterazioni posturali, da dorso curvo, scoliosi e piedi piatti. In questi casi di alterazione strutturale della colonna, l’osteopatia lavora per migliorare la gestione del dolore e per riequilibrare l’assetto postruale.
L’Osteopatia è molto utile anche per tutte quelle problematiche del sistema stomatognatico, come dolori temporomandibolari, blocchi mandibolari, disfunzioni meccaniche della mandibola, deglutizione atipica.
Nell’ambito delle disfunzioni Craniali, l’osteopatia tratta parestesie al volto, paralisi di Bell, Nevralgie trigeminali, nevralgia di Arnold, disfagie, vertigini, acufeni, problemi visivi, insonnia, strabismo infantile. Come chiarito precedentemente, è necessario in alcuni casi l’approccio multidisciplinare in equipe con il medico.
Nell’ambito viscerale l’osteopatia gioca in casa, perchè risulta statisticamente molto efficace in caso di patologie infiammatorie viscerali. Problemi digestivi, gonfiore addominale, stitichezza, colon irritabile, diarrea, meteorismo. Ma anche problemi urinari, cistiti, calcoli renali, incontinenza, minzione frequente, prostatiti, problemi mestruali, endometriosi, ciclo doloroso.
Enormi risultati si ottengono anche dal trattamento del sistema respiratorio, come problemi di fonazione, abbassamento della voce, riduzione dell’udito, sinisuti, riniti, asma, bronchiti ricorrenti, esisti di polmoniti, pleuriti.
Tra le problematiche pediatriche si tratta il pianto incontentabile, rigurgiti, coliche intestinali, problematiche di suzione, alterazioni della forma e posizine della testa, iperattività, stitichezza, problemi di udito, problemi del sonno e alterazioni della colonna.
L’Osteopatia è un mondo da scoprire ed il modo migliore per farlo è provarla.
A cura della Dott. ssa:
Martina Manfredi
- Osteopata D.O. Msc. Ost. UK