Valutazione Funzionale

Dopo aver completato l’accettazione presso la nostra segreteria, i clienti dello studio PHYSIOTERAPY vengono accompagnati negli studi dai nostri fisioterapisti per la prima fase valutativa, fulcro ed anima del nostro progetto “area riabilitazione”. Durante un primo colloquio approfondito con il paziente si annotano esattamente le informazioni di questo e si cerca di arrivare ad una prima ipotesi riguardante l’origine del problema esposto. Durante l’esame funzionale comprendente movimenti passivi, attivi, accessori e test neurodinamici si deve riesaminare l’ipotesi formulata precedentemente. Durante i test dinamici passivi si analizza il dolore e la rigidità del movimento sintomatico, ciò permette di stabilire un esatto esame di base e ci consente di valutare ogni possibile cambiamento durante e dopo il trattamento. Tutti questi dati devono essere annotati

Questo momento è fondamentale sia per il fisioterapista che per il paziente perché permette al primo di iniziare a raccogliere informazioni sul problema e a entrambi di gettare le basi per un buon rapporto di fiducia che permetta la massima collaborazione per lo svolgimento del piano terapeutico. La prima domanda che il terapista vi farà sarà :”Qual è il suo sintomo principale in questo momento?”, e da questo punto in poi seguiranno tutta una serie di domande guidate sia dalla scaletta standard di cui è composta la valutazione, sia dal ragionamento clinico e dalle ipotesi che il terapista fa in quei momenti.

La cosa veramente IMPORTANTE è che ogni domanda è finalizzata a formulare delle ipotesi sulla natura della disfunzione, sulle sue cause e sui suoi effetti.

Ogni dati viene annotato dal Fisioterapista attraverso l’utilizzo di una scheda di valutazione appropriata, la quale verrà conservata per valutare l’andamento del sintomo o dei sintomi nel corso delle successive sedute, andando a scrivere così la STORIA DEL PAZIENTE. È importante ricordare che la valutazione fisioterapica non è una valutazione medica e quindi una diagnosi, bensì una valutazione funzionale in cui si osservano principalmente il movimento e le sue disfunzioni e si formulano delle ipotesi sulla fonte del dolore, sui meccanismi che portano al dolore.