Rieducazione Motoria

La valutazione e il conseguente trattamento delle disfunzioni del movimento sono per molti terapisti la sfida quotidiana per il superamento del dolore di origine muscolo – scheletrico. L’ individuazione del difetto di movimento, parte centrale dell’esame valutativo considera anche i movimenti ripetuti e le posture sostenute dal paziente durante la sua giornata. I concetti fondamentali per questo approccio innovativo solo la modificazione di questi schemi alterati attraverso le istruzioni del terapeuta, sia la pianificazione di un adeguato programma basato su esercizi semplici ma attentamente selezionati. Questa nuova chiave di interpretazione del dolore muscolo-scheletrico, che a prima vista può sembrare un approccio riduttivo, racchiude in realtà un sapere riabilitativo e spesso è la soluzione del problema.

L’americana Shirley Sahrmann, docente della Washington University, è considerata una delle più grandi figure di riferimento della Fisioterapia contemporanea, che trae fondamento dalla neurofisiologia. Il fisioterapista, che intende operare a livello professionale con quelle competenze approfondite e aggiornate che oggi sono richieste, e lo studente dei nuovi corsi universitari di Fisioterapia non possono ignorare gli assunti e il pensiero clinico e operativo della Sahrmann.

Le sindromi dolorose e lesive della funzionalità articolare, dovute ad alterazioni posturali e del movimento, sono oggi diffusissime e rappresentano nella società occidentale, tecnologica e sedentaria, la parte più rilevante della casistica disfunzionale e dolorosa (soprattutto di spalla, colonna vertebrale e anca), che si sottopone alla fisioterapia. Accanto alla trattamento diretto praticato dal fisioterapista è ulteriormente necessario il suo intervento esperto, al fine di rieducare il paziente a una corretta postura e movimento”.

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