Durante la gravidanza e il parto le strutture muscolari del pavimento pelvico si distendono, rendono molto spesso la donna incapace a trattenere urina o gas nell’immediato post parto, per via anche delle possibili complicazioni che si possono verificare a carico di questi muscoli e tessuti al momento stesso del parto. Questo rappresenta infatti un evento traumatico per i muscoli perineali, nonostante ci sia un livello di soggettività, che varia di donna in donna in base al tipo di tessuti (in alcune sono più resistenti piuttosto che in altre), all’età, alla preparazione che ha avuto il perineo durante la gravidanza.

Ma dove si trovano questi muscoli ?Quale funzione hanno ?

Il pavimento pelvico è un insieme di strutture muscolo-tendinee che racchiude il piccolo bacino, collabora al sostegno dei visceri pelvici (retto-utero-vescica), è di fondamentale importanza per il mantenimento di una corretta continenza urinaria e fecale, svolge un ruolo importante nella sfera sessuale e riproduttiva, nella statica pelvica, interviene nella biomeccanica di tutto il cingolo pelvico e inoltre il suo corretto funzionamento è indispensabile durante il parto e nel dopo parto.

Secondo uno studio condotto a Barcellona, il 35% delle donne in gravidanza soffre d’incontinenza urinaria in gravidanza e dopo il parto e di queste il 20%  dei casi continuano ad avere perdite di urina. (Unità di Uro Hospital Clinic Barcellona )

Dopo il parto, il rischio d’incontinenza aumenta anche in quelle donne che hanno subito danni durante la gravidanza, nelle quali il rischio è aumentato di 3 volte. Ma il rischio aumenta anche nelle donne in condizioni di sovrappeso.

È tuttora discusso se sia la gravidanza di per sé od il travaglio di parto a determinare l’incontinenza urinaria da sforzo (VanGeelen 1982, Viktrup 1993, Scott 2001, Iosif 198), quello che sappiamo è che è importante fare una prevenzione precoce istruendo le donne a gestire in modo corretto il loro pavimento pelvico dopo il parto, senza aspettare che la loro incontinenza si risolva spontaneamente perché potrebbe non essere così!

L’obiettivo di una rieducazione nel dopo parto è quello di ridurre le perdite di urina, il disagio a cui a donna è sottoposta, conferendo nuovamente elasticità e tonicità a quei muscoli che garantiscono la continenza e anche una vita sessuale soddisfacente, in modo che la neo mamma possa dedicarsi al nascituro senza doversi preoccupare di perdite incontrollate e indesiderate.

Perché recarsi da un fisioterapista specializzato dopo il parto? Quali sono i vantaggi di questa rieducazione ?

  • Riprendere una buona forma fisica

  • Migliorare la forza dei muscoli pelvici

  • Recuperare gli addominali in modo sicuro per il perineo, senza provocarvi danno

  • Alleviare i dolori che la gravidanza e il parto possono aver provocato

  • Prevenire e/o trattare le problematiche collegate al parto (ad esempio la perdita di urina o di gas incontrollata)

  • Imparare a gestire bene il proprio corpo e soprattutto il proprio perineo

  • Recuperare la ripresa dei rapporti sessuali (che può essere difficile a causa della ridotta prestazione dei muscoli pelvici)

  • Migliorare la qualità di vita della donna