FIBROMIALGIA: Definizione e Patogenesi

La fibromialgia è un disturbo cronico caratterizzato da un generalizzato dolore muscolo scheletrico e da altri comuni sintomi quali fatica, disordini del sonno, depressione ed ansia eccessiva.

La patogenesi della Fibromialgia non è ancora ben compresa ma viene considerata essere, da alcuni ricercatori, un disturbo neurobiologico causato da un abnorme processazione del dolore.

A seguito della mancanza di marketer che possano identificare questo disturbo, la diagnosi è fatta attraverso un accurato esame clinico, secondo le linee guida dell’American College of Rheumatology.

Fibromialgia e trattamento

Dato che la fibromialgia non presenta cure, i trattamenti sono palliative, con un approccio multidisciplinare che richiede l’uso di farmaci, esercizio fisico e trattamento della sfera psicologica.

L’esercizio fisico è fortemente raccomandato in diversi studi e nelle linee guida per il trattamento della fibromialgia soprattutto gli esercizi aerobici, di resistenza ed esercizi in acqua.

Recentemente è stata presa in esame la relazione tra l’esercizio fisico e la fibromialgia e come l’allenamento della forza possa produrre dei maggiori risultati rispetto ad altre modalità di esercizio fisico.

Diversi studi hanno mostrato come gli esercizi di forza possano produrre risultato favorevoli sul dolore, sulla qualità del sonno, sulla depressione e sul numero di tender point.

L’analisi di questi studi ha rilevato come gli esercizi di forza possano ridurre la sintomatologia caratteristica di una persona con fibromialgia, andando a migliorare la capacità funzionale e e la qualità della vita indipendentemente dal tipo di esercizio utilizzato.

Gli studi in esame utilizzavano protocolli di lavoro partendo dal 40% di 1RM fino ad arrivare all’85%. Gli esercizi comprendevano sia l’utilizzo delle macchine e sia gli esercizi a corpo libero coinvolgendo contemporaneamente diversi gruppi muscolari.

  • Il dolore è stata la variabile maggiormente studiata, mostrando una significativa riduzione dopo un protocollo di lavoro sulla forza muscolare della durata dalle 16esima e 21esima settimana.
  • La variabile psicologica maggiormente investigata è stata la depressione. Diversi studi hanno mostrato una riduzione dei sintomi della depressione dopo un programma di lavoro centrato sulla forza muscolare.
  • Sono stati analizzato anche i risultati relativi alla qualità del sonno: i disordini del sonno si sono ridotti dopo tale programma. Di conseguenza anche il dolore è diminuito. Gli studi di Ericsson hanno inoltre reso noti come i programmi basati sulla forza abbiano prodotto risultati migliori rispetto a sessioni di rilassamento.
  • Un ulteriore variabile indagata è stato l’intervallo della frequenza cardiaca. Alcuni studi suggeriscono una relazione tra la fibromialgia ed una disregolazione del sistema nervoso centrale, causando una dinfunzione autonomica che induce la comparsa si alcuni sintomi come ansia e fatica. Alcuni ricercatori hanno sottoposto i pazienti a 16 settimane di esercizio fisico intenso e ciò ha prodotto miglioramento nell’intervallo della frequenza cardiaca, nell’attività del parasimpatico e nella riduzione del dolore.

Relativamente alla sessione sulla forza, è stato osservato che non esisteva uno specifico protocollo per le persone con fibromialgia, perciò gli autori di questi studi utilizzavano un proprio protocollo di lavoro.

  • Jones et al. Sottoponeva i pazienti ad una serie di 4-5 ripetizioni incrementando progressivamente il lavoro fino a 12 ripetizioni.
  • Questo protocollo era simile a quello utilizzato da Bircan et al. che istruiva i pazienti ad eseguire una serie di 4 ripetizioni incremento il numero fino a 12.

In entrambi i studi l’intensità di lavoro raggiunta è stata l’80% di 1RM alla fine della sessione di lavoro.

Questi studi hanno rilevato che pazienti con fibromialgia aveva una minore forza ed una ridotto capacità funzionale rispetto ai soggetti sani della stessa età. La ridotta forza muscolare nei pazienti con fibromialgia può essere riconducile alla presenza di una sintomatologia dolorosa.

Se la pratica clinica non segue le linee guida basate sull’evidenze, non offriamo il meglio ai nostri atleti. PHYSIOTHERAPY segue sempre queste linee guida!

 Physiotherapy non tratta un SINTOMO, ma una persona che presenta un sintomo doloroso

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