CERVICALE: SEGNI E SINTOMI

CERVICALE: SEGNI E SINTOMI

I disordini o disturbi alla cervicale sono tra i problemi muscolo-scheletrici più diffusi al mondo. Interessano qualsiasi età e sia uomini che donne.

Quante volte avrete detto o sentito dire: “C’ho la cervicale!”?

“Per forza e per fortuna” ci sarebbe da rispondere, ma in realtà questa è la famosa e popolare espressione usata inconsapevolmente per dire che si hanno dolori o altri sintomi cervicali.

I sintomi della cervicale variano molto e son sempre molto soggettivi. Comunemente includono: rigidità nei movimenti della testa e del collo, “rumori” (“scricchiolii”), dolenzia diffusa o dolori e altre sensazioni irradiati o proiettati lungo le braccia o alle mani.

 

I  sintomi della cervicale” possono essere un leggero fastidio di sottofondo, un indolenzimento vago e “noioso”, oppure una fitta lancinante che limita o impedisce proprio alcuni movimenti. Oppure si possono sperimentare sensazioni come formicolii, calore, freddo, più sensibilità o meno sensibilità al tatto in una particolare area.

A volte il dolore è localizzato in un punto preciso e piccolo e va via da solo dopo qualche giorno oppure coinvolge una zona corporea più ampia.

Magari queste sensazioni scendono dal collo fino alle scapole e ci mettono settimane per ridursi o sparire. Questi sintomi possono essere saltuari, un giorno si e uno no, oppure essere costanti con comprissione delle attività quotidiane o del lavoro. La loro intensità dipende dalla forza e durata degli stimoli irritativi ma anche e soprattutto dalle tue esperienze precedenti e dalla tua “sensibilità”.

Sintomi comuni dei disturbi alla cervicale

I sintomi o segni cervicali più comuni associati tra loro o indipendenti sono:

  • Rigidità e limitazione nei movimenti: indolenzimento generale, tensione muscolare sulle spalle, difficoltà a muovere in modo fluido il collo, limitazione in particolare dei movimenti di rotazione come per guardare dietro per fare marcia indietro con l’auto oppure guardare in alto;
  • Fitta acuta: questo sintomo così avvertito di solito si concentra in un punto e il paziente può avere la percezione di una vera e propria coltellata o qualcosa di pungente, trafittivo. Tipica è la situazione del Torcicollo o blocco cervicale acuto.
  • Malessere o indolenzimento generale: i sintomi sono più vaghi e diffusi, coinvolgono un po’ tutto il collo e le spalle, c’è una sensazione di tensione generale, viene voglia di massaggiare la parte.
  • Dolore irradiato: il dolore può essere seguire il decorso di un nervo e irradiarsi dal collo fino al braccio e alla mano con percezioni di tipo bruciore, formicolio, intorpidimento. L’intensità varia individualmente e il problema è del nervo stesso. Può accompagnarsi perdita di forza e altre sensazioni anomale.
  • Dolore riferito o proiettato: i sintomi sono tipo calore, pressione, fitte pulsanti, dolore profondo, possono essere percepiti sulla testa o sul cranio ma sono il riflesso di disturbi a livello cervicale. Possono essere confusi con il dolore irradiato se non si applicano test specifici. Il problema in questo caso è spesso di tipo articolare o muscolare e molto diffuso nei mal di testa.
  • Formicolio, intorpidimento, debolezza nell’afferrare o sollevare oggetti, “aghi e spilli”: Queste percezioni sono tipiche sia del dolore irradiato che riferito e vanno esaminati con test particolari.
  • Mal di testa o Cefalee. L’irritazione di muscoli, nervi e articolazioni cervicali può dare sintomi alla testa attraverso connessioni nervose comuni. In caso di cefalea tensiva , nevralgia occipitale, cefalea cervicogenica, emicrania  va sempre valutata la funzionalità cervicale e/o mandibolare con una visita specialistica

Insorgenza dei sintomi

Il dolore cervicale generalmente si sviluppa in uno dei seguenti modi:

  1. In modo lento e graduale nel tempo. Può iniziare come un leggero fastidio che si manifesta ogni tanto o magari solo a fine giornata. Ma può continuare a crescere e peggiorare.
  2. Subito dopo un trauma o incidente. Per esempio può iniziare dopo un incidente in bici o un allenamento nuovo o più intenso, oppure magari dopo aver dormito in una posizione forzata o aver passato del tempo a leggere seduti.
  3. Reazione post-trauma. I dolori o altre sensazioni cervicali post trauma – ad esempio  dopo un’incidente stradale – possono cominciare dopo alcuni giorni dall’evento e peggiorare progressivamente e velocemente a seguire.
  4. Improvvisamente senza precedenti. A volte – e forse sono le peggiori – il dolore cervicale può cominciare dal nulla, nel bel mezzo di una giornata normale senza una ragione precisa.

I sintomi possono essere costanti o andare via velocemente o andare e venire in modo intermittente. Alcune attività o movimenti anche semplici tipo soffiarsi il naso o tossire, possono peggiorarlo.

In ogni caso, per una valutazione accurata e precisa rivolgiti il prima possibile a un fisioterapista specializzato che in sinergia col medico saprà indicarti subito il percorso migliore e più veloce per superare questi disturbi!

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RACHIDE CERVICALE E MANDIBOLA: COME FAVORISCONO IL MAL DI TESTA

RACHIDE CERVICALE E MANDIBOLA: COME FAVORISCONO IL MAL DI TESTA

Oggi sappiamo che le cefalee primarie sono processi neurologici al cui sviluppo ed evoluzione contribuiscono vari fattori: suscettibilità genetica, lo stress psico-fisico, la stanchezza, stress emotivi o psicologici, l’abuso o uso improprio di medicinali, gli alimenti, la sedentarietà, il fumo, la pressione, la respirazione, il sonno, e dulcis in fundo i problemi e dolori del rachide cervicale o della mandibola nonchè della vista. Tutte queste cose possono in varia misura e da soggetto a soggetto influenzare negativamente cioè irritare e sensitizzare (sensibilizzare)  il tuo sistema nervoso, favorendo il terreno per l’insorgenza del mal di testa.

La ricerca scientifica ha dimostrato un fatto anatomico-funzionale indiscutibile: i muscoli e le articolazioni del rachide cervicale o della mandibola possono inviare stimoli nocicettivi (irritativi) e sensitizzare (sensibilizzare) il tuo sistema nervoso causando forme specifiche di cefalea secondaria (la cefalea cervicogenica e la cefalea da disordine temporomandibolare). Possono altresì agire da fattori trigger, o più precisamente, da fattori di rischio in grado di peggiorare gli attacchi nonché favorire la cronicizzazione della cefalea tensiva e dell’emicrania.

 

I tessuti articolari e neuro-muscolari cervicali e temporo-mandibolari quando funzionano male sono infatti FONTI di NOCICEZIONE PERIFERICAprovocano e facilitano esperienze dolorose e disabilità di vario genere.

Il sistema nervoso dei cefalgici tensivi e emicranici tende  “di base” a un adattamento e sviluppo in questo senso (pro-nocicettivo) per cui tutto ciò che facilita l’irritazione e la sensibilizzazione nervosa promuove “esperienze spiacevoli” e peggiora le condizioni.

Se ti è stata fatta una diagnosi di Emicrania senz’aura o Cefalea Tensiva o entrambe, è fondamentale, nonché logico e ragionevole, che tu riceva anche un’accurata valutazione manuale (https://www.clinicadelmalditesta.it/prima-visita/) della funzionalità muscolare e della mobilità articolare del rachide cervicale o delle articolazioni temporo-mandibolari, soprattutto “prima” di qualsiasi intervento medico o odontoiatrico che preveda una lunga medicazione a base di farmaci.

E’ necessario un esame specifico manuale (test palpatori e di movimento) invece di inutili e dispendiose radiografie o risonanze che vanno indicate solo in casi rarissimi (post trauma, sintomi nuovi improvvisi e severi, deficit neurologici significativi) o a completamento dell’analisi manuale! Per approfondire https://www.clinicadelmalditesta.it/prima-visita/.

I dolori e le disfunzioni cervicali o mandibolari sono un FATTORE di RISCHIO: favoriscono l’aumento della frequenza, durata, intensità e disabilità globale dei tuoi attacchi, facilitando dunque la cronicizzazione e la resistenza alle cure mediche! Occorre indagare la loro presenza e intervenire il prima possibile.

Ti aspettiamo per ricevere una con valutazione manuale specifica cervicale o mandibolare e scoprire subito quali disturbi sono presenti e come risolverli, manualmente, senza farmaci, subito!

Testo tratto dal portale della CLINICA DEL MAL DI TESTA